storia

IL LABORATORIO ARTIGIANO AD AVEZZANO: IN PRINCIPIO ERA UNA FALEGNAMERIA

La falegnameria era nata, dopo il 1945, dall’impegno dei due fratelli Gentile e, grazie alle riconosciute capacità professionali dei fondatori, aveva goduto di un immediato successo. In breve divenne una realtà produttiva importante, infatti al suo interno era impiegata una numerosa compagine di maestranze specializzate.

GLI ANNI ’60

Il frenetico sviluppo economico degli anni ’60 e la conseguente diffusione dei mobili prodotti in serie non colse impreparati i nostri artigiani. Infatti individuarono nella produzione di infissi di qualità per il vorace mercato immobiliare di quegli anni la strada maestra per lo sviluppo della propria attività. In questo modo avvenne la trasformazione da impresa artigianale a industriale.

L’INIZIO DELLE ATTIVITÀ DI RESTAURO

Dopo il trasferimento delle attività nel nuovo stabilimento, uno dei figli di Tommaso Gentile, Ennio, inizia a svolgere nello spazio ormai libero della falegnameria, l’attività di restauratore di mobili. Già dagli anni della prima gioventù aveva frequentato ad Avezzano e successivamente a Roma ( durante il periodo universitario ) botteghe di anziani restauratori. Per questa ragione riesce ad apprendere tutti i segreti di questo mestiere affascinante.

“VICTORIAN STYLE – ANTIQUES”

L’attività ha successo e viene affiancata ben presto da quella di importazione diretta di mobili inglesi. Il laboratorio ( che verso la fine degli anni ’80 viene completamente ristrutturato) assume la denominazione di “Victorian style – Antiques” e diviene un sicuro punto di riferimento per tutti gli appassionati dell’arte del restauro.

LA SCOMPARSA DI ENNIO

Purtroppo, nel giugno 2007, un infarto sottrae Ennio Gentile all’affetto della sua famiglia, dei suoi amici e dalla sua amatissima attività di fine artigiano.

IL LABORATORIO OGGI

Il desiderio di conservare il laboratorio artigiano ad Avezzano, mantenendo nella Marsica uno spazio dedicato alla cultura del restauro e dell’artigianato, ha spinto Ugo D’Antonio (che per oltre dieci anni ha operato professionalmente nel laboratorio), Maria Letizia Di Ponzio ( restauratrice professionista ed esecutrice – sotto la supervisione della Sovrintendenza alle Belle Arti- di diversi interventi di restauro di opere d’arte in Abruzzo) ed Emilio Mosca a fondare, in accordo con la famiglia di Ennio Gentile, il figlio Valerio e la moglie Bianca Maria, l’associazione culturale “Laboratorio artigiano Ennio Gentile”.